giovedì 17 febbraio 2011

Ti sputtanerò... così ti difendo meglio.

Stupore e polemiche sullo sketch di ieri sera, al Festival di Sanremo, in cui Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu hanno pensato di far sorridere sulle polemiche politiche di questo periodo:
Me lo aspettavo. Seguo Luca e Paolo dai tempi in cui avevano i capelli rasta e giravano in Dyane per raccontare su MTV le loro avventure giorno per giorno. Sono sempre stati simpatici e brillanti, anche quando facevano ridere (davvero) sulle banalità quotidiane. Negli ultimi anni - avevo già notato – il loro umorismo si era fatto meno spensierato. Mi avevano colpito le battute su Berlusconi senza alcun mordente, che spesso inserivano nella conduzione de Le Iene. Battute circostanziate, basate su fatti di cui erano precisamente a conoscenza, eppure prive di reale vis polemica, solo gradevoli, perfino consolatrici. Non è con battutine degne di una copia molle e sbiadita di Cornacchione e del suo forzista scatenato che si attacca realmente Berlusconi, semmai così lo si difende. Così, infatti, si trasmette l’idea che non ci sia nulla di sbagliato nel sostenerlo (ancora) in modo disinvolto.
A Sanremo hanno scelto una strada differente e più ambiziosa: vestire i panni di cantanti senza freni inibitori per rappresentare un duello politico tra Fini e Berlusconi fatto di fitti richiami alle vicende giudiziarie. La canzoncina è azzeccata e fa sorridere. Ma nasconde una finalità latente quanto evidente: ridimensionare i gravissimi capi d’imputazione del premier a un semplice.. sputtanamento.
Guarda caso, il loro punto di vista è lo stesso del premier, che nei giorni scorsi ha parlato di un complotto escogitato da Fini per farlo fuori per mano dei magistrati.. un’ipotesi francamente fuori dal mondo. Eppure ciò che resterà nelle menti italiane nei prossimi giorni è il ritornello di “Ti sputtanerò”. Luca e Paolo sono abbastanza intelligenti da saperlo e aver agito consapevolemente.
La perfomance sanremese ha confermato appieno la loro intelligenza (non ostacolata da nessuna partigianeria.. si sa che non sono classificabili come comici di sinistra) ma svelato agli osservatori più attenti che la loro intenzione è innanzitutto una: la difesa di Berlusconi. Non so quanto l’intento sia stato raggiunto (perché la materia è enormemente difficile e la credibilità del premier è a un tracollo), ma la loro operazione è stata tecnicamente notevole.

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