mercoledì 20 marzo 2013

I profeti di ieri e quelli di oggi

Stamane sul Corriere una lectio magistralis di Paolo Mieli su Machiavelli e Savonarola..
Sembra storia che parla del presente. E dei 'profeti disarmati' di oggi.

"È straordinario vedere in mezzo alle passioni, agli urti, alle fantasie eccitate e al generale confusionismo dello spirito di quel momento, un giovane, che avrebbe avuto tutte le ragioni politiche d'andar d'accordo col Savonarola, mettersi risolutamente in disparte, non credere a nulla di quello che diceva, pesarlo come forza politica e presentire che essa si sarebbe dissolta alla prova del fuoco. Con grande disprezzo, Machiavelli deve aver considerato il profeta ch'entusiasmava i suoi fiorentini; e di quel disprezzo si sente ancora tutto il peso nel nomignolo con il quale ha poi bollato tutti coloro che, come Savonarola, hanno eccitato gli uomini a ideali troppo alti per l'universa mediocrità, lontani dalla realtà dei loro tempi, e non decisi ad adoprare i mezzi necessari per realizzarli… i profeti disarmati."