domenica 13 febbraio 2011

I segnali deboli di McLuhan

Non potevo scegliere momento migliore per avviare questo blog!
Proprio ieri ho letto infatti che Derrick De Kerckhove e Maria Pia Rossignaud hanno scelto una mia riflessione su McLuhan per presentare il convegno "Comunicazione senza confini. Segnali deboli da un futuro possibile", che si terrà giovedì 17 febbraio p.v. a Milano.

Ne sono quantomai lusingato.

L'enorme e per certi versi inspiegabile capacità predittiva di McLuhan impone riflessioni oggi, l’anno in cui ricorre il centenario dalla sua nascita. “Nelle sue affermazioni è presente una capacità di pre-figurazione e di anticipazione storica talmente forte che sembra siano state scritte oggi. - come dice Marco Pigliacampo - Se poi ci si sofferma un attimo, mentre si legge McLuhan, a pensare agli anni Cinquanta e Sessanta, si può restare sbalorditi a riflettere su quali potevano essere stati, all’epoca, i segnali deboli da cui egli poteva aver intuito così tanto".

La conferenza è il primo di una serie di appuntamenti organizzati dall'Osservatorio TuttiMedia per celebrare il centenario dalla nascita di Marshall McLuhan.
Puoi leggerne la presentazione integrale sul sito di MediaDuemila:

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