domenica 4 settembre 2011

Le fiaccole? Le portiamo noi

Una piacevole chiacchierata, in una serata estiva, con alcuni ragazzi disoccupati di L’Aquila a proposito di media, televisione, difficoltà da parte dei movimenti “dal basso” ad essere rappresentati correttamente sui giornali e televisioni italiane (anche quando riescono a coinvolgere decine di migliaia di persone..)
“L’unico che ha mandato giornalisti e telecamere ai nostri cortei, alle nostre manifestazioni, è stato Michele Santoro. Annozero."

Eppure – per dirla tutta – l’attenzione verso una protesta o un movimento spontaneo da parte di un programma televisivo, così come di ogni giornale con un determinato intento politico, nasconde sempre forme più o meno evidenti di manipolazione e strumentalizzazione.

“Prima ci ha contattato un collaboratore della trasmissione, poi ci ha fatto un.. casting. Non doveva parlare il più preparato di noi, ma il più ‘televisivo’.
Infine, ci ha chiesto di spostare il corteo di protesta nel centro de L’Aquila dal pomeriggio al tramonto, quando l’effetto del buio illuminato da centinaia di fiaccole avrebbe dato la sensazione (agli spettatori televisivi) di una folla ben più grande...

Visto che ci vide quantomeno scettici, il giornalista pensò bene di aggiungere:
 "Oh, non vi preoccupate: le fiaccole le portiamo noi!"

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